Alcuni di voi ne avranno già sentito parlare, per chi non lo conoscesse ancora vorrei spendere qualche parola su un nuovo browser che si affaccia nel mercato, un browser nato da una costola di Opera e che, perlomeno sulla carta, vanterebbe prestazioni velocistiche decisamente superiori, estrema cura estetica, ottima integrazione con i social network e tanto altro.
Da alcune informazioni reperibili in rete chi ha avuto modo di provarlo lo ha trovato molto reattivo, decisamente curato e con caratteristiche certamente all'avanguardia come possibilità di effettuare screenshot diretti e di prendere appunti direttamente sulla schermata, funzioni certamente utili e dalle grandi potenzialità.
Vengono riportati anche alcuni bugs minori ma assolutamente comprensibili data la giovane età del progetto in piena fase di sviluppo.
Il suo ideatore, Jon Von Tetzchner, ex CEO di Opera, afferma che gli utenti chiedono molto di più dal loro browser e che l'integrazione con i social network è una delle caratteristiche oggi fondamentali, a suo dire Vivaldi nasce proprio per questo, l'abbandono da parte di Opera del motore di rendering Presto sostituito con WebKit, ha limitato fortemente questa integrazione, da qui l'idea di far nascere un nuovo progetto.
Il progetto è ancora nella fase iniziale, credo che non vi sia per ora neanche la possibilità di scegliere la lingua che al momento è solo l'inglese, vedremo come evolverà.
È disponibile il download della preview anche per sistemi operativi GNU Linux al seguenteindirizzo
Perchè in bilico?
Personalmente lo ritengo in bilico per quanto
concerne un possibile utilizzo su sistemi operativi GNU Linux, i
dubbi nascono dal fatto che, a tutt'oggi, non è dato di sapere se si
tratterà di un browser libero o proprietario.
Chi utilizza GNU Linux solitamente fa quanto
possibile per evitare di usare software proprietari, tantopiù se
andiamo a parlare di browser.
Al momento nulla è dato per certo dal sitoufficiale, le uniche descrizioni che sono reperibili in rete
dichiarano Vivaldi un browser Freeware, tale termine non ci dice
nulla in merito, ne stabilisce la gratuità, ma ciò, come abbiamo
già avuto modo di approfondire, significa solo gratis.
Pertanto, perlomeno personalmente, attenderò che
vengano prese decisioni in merito tenendovi aggiornati, solo se
dovesse confermarsi il rilascio con licenza GNU GPL e quindi ne venga fornito liberamente il
relativo codice sorgente, provvederò a farne una piccola recensione.
A presto
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