- piccole dimensioni
- consumi estremamente ridotti
- buone performances per un utilizzo desktop in ambito non professionale
- silenziosità
- costo accessibile
- totale compatibilità con sistemi operativi GNU Linux
In questo caso la scelta è caduta su una scheda madre Asrock, nello specifico la q1900-itx
dotata di processore Intel Celeron quad-core J1900 e scheda grafica integrata Intel HD.
A questa sono stati abbinati 2 moduli di ram DDR3 da 2gb cadauno, la persona che avrebbe utilizzato il pc non richiedeva la presenza del masterizzatore e questo mi ha consentito di utilizzare un case di dimensioni piuttosto contenute, nello specifico un Itek Diamond 5
L'utente chiedeva però ottime prestazioni velocistiche in termini di avvio del sistema operativo, ottima reattività e velocità nel trasferimento dei files e un disco fisso che avesse buona capacità, abbandonato ovviamente la possibilità di installare un hard disk tradizionale ho optato per un SSD Samsung, nello specifico il nuovo 850 pro nel taglio da 256 GB.
Debbo ammettere di essere rimasto stupito da questo SSD, conoscevo già perfettamente la precedente serie, la 840 ed in particolare la serie EVO che avevo già installato in molte configurazioni precedenti con ottimi risultati ma credo che con la serie 850 Samsung abbia raggiunto il top in termini di prestazioni, le nuove celle utilizzate, le V-Nand, garantiscono prestazioni da urlo e purtroppo superiori alle velocità ottenibili dall'interfaccia Sata III.
In effetti con le prestazioni di questo SSD l'eventuale collo di bottiglia del sistema, soprattutto quando parliamo di trasferimento files, sarà proprio l'interfaccia Sata.
Speriamo siano a breve disponibili interfacce nuove e più prestanti che consentano di sfruttare appieno le prestazioni dei nuovi SSD.
Le celle V-Nand inoltre consentono, rispetto alla serie precedente una vita stimata decisamente maggiore al punto tale che Samsung offre su questa serie una garanzia di ben 10 anni!
Nel pc è stata installata elementary OS Freya nella versione a 64bit, durante la preparazione dell'SSD ho evitato di assegnare partizioni di swap, per il tipo di utilizzo i 4gb di ram sono assolutamente più che sufficienti e, in tal modo, ho ridotto sensibilmente inutili scritture sul disco.
Il mio conoscente è rimasto ovviamente più che soddisfatto, elementary OS si avvia in un istante, accesso ai programmi pressochè immediato e velocità che in lettura superano i 550mb/s!
Il consumo si assesta attorno ai 35W/H ed è pressocchè impossibile accorgersi se sia acceso o spento anche a 20cm di distanza!
Credo proprio sarà il mio prossimo SSD!
Spero che riterrete utili anche questo genere di articoli che, seppure non strettamente collegati ad elementary OS possano essere di aiuto nel caso dobbiate rinnovare il vostro hardware!
Al prossimo mini pc!
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