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giovedì 16 aprile 2015

Monitoriamo il nostro disco fisso

Come ben sapete, l'hard disk è una parte hardware fondamentale del nostro computer, ad esso affidiamo il nostro sistema operativo, i nostri dati, le nostre foto,
i documenti di lavoro etc.

Purtroppo, per quanto la tecnologia degli hard disk meccanici sia giunta probabilmente al culmine complice la diffusione dei dischi SSD, questo componente rimane quello sulla cui durata ed affidabilità nessuno può fare previsioni.

Negli anni mi è capitato di vedere ottime unità decidere di morire dopo neanche 6 mesi di utilizzo, come altre volte, uno stesso modello di disco, ha lavorato perfettamente per 10 anni.

La complesssità meccanica del disco, se volete divertirvi smontatene uno rotto per rendervene conto, è tale che basta veramente poco per pregiudicarne il funzionamento lasciandoci completamente a piedi.

È per questo motivo che consiglio, e non smetterò di ripeterlo, di fare con una certa costanza un clone del vostro sistema operativo come abbiamo visto in questo articolo, serve proprio a tutelarvi da questi possibili inconvenienti.

Se comunque volessimo tentare di avere uno strumento che ci consenta di controllare periodicamente lo stato di salute del nostro disco fisso, attraverso l'interpretazione dei dati S.M.A.R.T. (Self-monitoring,Analisys and Reporting Technology) in GNU Linux certamente uno dei migliori è Smartmontool, un tool perfettamente in grado di svolgere tale compito ma che nativamente implica di dover essere utilizzato da terminale.

Dato che in questo blog prediligiamo la semplicità e accompagnare i nuovi utenti GNU Linux fornendo strumenti semplici da utilizzare, lasceremo agli esperti il terminale, andremo invece ad utilizzare Gsmartcontrol, che altro non è che un'interfaccia grafica che ci permetterà di utilizzare Smartmontool in maniera facile e immediata.

Per installare il tool possiamo utilizzare il nostro gestore pacchetti, selezionando Gsmartcontrol lo stesso provvederà ad installare il necessario e ritroveremo il tool nel menu applicazioni/strumenti di sistema

Lanciando il programma, rigorosamente da amministratore e quindi con richiesta password, ci troveremo di fronte alla schermata principale che ci elencherà i dischi riconosciuti, nel mio caso un Samsung

Se andiamo sul menu dettagli ci verranno forniti tutte le caratteristiche principali del nostro disco, molto importante verificare i tab attributi, i log error, schermate interamente bianche senza eventuali voci evidenziate stanno ad indicare un buon stato di salute del disco.

Passando il mouse sopra ogni voce ne viene data una spiegazione dettagliata, purtoppo in inglese, che ci aiuterà a capire a cosa serve e intuire preventivamente possibili rotture del disco in atto o imminenti.

All'ultimo tab è possibile effettuare dei test diagnostici sia leggeri che approfonditi per poter testare la salute del disco.


A presto

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