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domenica 19 aprile 2015

Bella OS ennesima derivata

Ancora una'altra?
si, le distribuzioni nascono (e spesso aggiungerei, muoiono) con tale frequenza da rendere difficile tenere il passo!

Il problema che cito tra parentesi, cioè la loro morte, spesso prematura, avviene per un errore iniziale di base, spesso si tratta dell'ennesima derivata di una distribuzione ufficiale, senza che però questa porti un reale progetto alle spalle, consolidato e continuamente in sviluppo, vere e tangibili novità, un gruppo di developers quale ad esempio elementary OS.

Spesso si tratta di distribuzioni che nascono solo con un estetica differente, spesso volutamente snob e che stranamente a me provoca sensazioni di dèja vu, un poco di software preinstallati e nulla più, chiunque di noi, che sappia utilizzare gli strumenti necessari, può creare una distribuzione personalizzata e renderla pubblica, ciò non vuol dire che essa sia valida o migliore di quella dalla quale deriva.

Per carità, non oso pensare sia questo il caso, il sito ufficiale è ben fatto e completo, non sembra certo un progetto creato da un singolo utente, esiste anche un forum anche se ovviamente non eccessivamente affollato, comunque il nome, Bella OS la dice già lunga su quale sia l'aspetto preponderante di questa distribuzione, basata su Xubuntu 14.04, quindi con gestore grafico Xfce, l'estetica!


In effetti bella lo è, sia di nome che di fatto, anche se i richiami ad una altro sistema operativo proprietario mi paiono evidenti, pulita, semplice, non mi piace il tema utilizzato nella dock (peraltro si tratta del nostro Plank) un tema trasparente sarebbe stato certamente più adatto come vedrete nelle immagini del mio test in live.

La scelta di dotarla del gestore grafico Xfce tradisce un altro obiettivo, la leggerezza, anche se le richieste minime hardware non sono tutto sommato così leggere:

512MB di Ram minimi
1GB consigliato
processore con architettura 64 bit

Vedremo poi all'atto pratico i reali consumi.

Cosa troviamo nell'ultima versione di Bella OS?

Firefox come web broser
Shotwell per la gestione delle foto
Banshee come riproduttore musicale
Vlc come player video
Gimp per il fotoritocco
LibreOffice come suite d'ufficio
Brasero per la masterizzazione
Keepassx come password manager
Plank come dock
Suite di giochi Kenta Cho


Il tutto racchiuso in una iso solo a 64 bit di circa1,6gb, tutto sommato una dimensione accettabile e ancora gestibile.

Dalle premesse debbo confessare di non esserne particolarmente interessato ma, come sempre, accantono ogni titubanza, provvedo a realizzare una chiavetta e a provarla live sul mio notebook.

La live si avvia molto velocemente, il sistema, pur essendo in live è molto reattivo e veloce, la dotazione software è molto completa, ci sono praticamente tutti gli strumenti necessari, a parte eventuali esigenze particolari è utilizzabile sin da subito in tutti gli ambiti.

Il consumo risorse evidenzia, senza nessuna applicazione attiva, un consumo di Ram di circa 470MB, che certamente si riducono con una reale installazione su disco, a parità di utilizzo live, la nostra elementary OS si attesta attorno ai 310MB, una differenza apprezzabile.

Cosa dire, un bel OS, indubbiamente dotato di un certo fascino e con alcune scelte azzeccate, certamente merita di seguirne l'evoluzione e monitorare l'interesse da parte della comunità, la cambierei con la mia elementary OS? personalmente no, lascio a voi i commenti!

Link ufficiale
Link Distrowatch
Download


Di seguito alcune schermate e in dettaglio le versioni dei software principali

A presto






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